COMUNICATO STAMPA
Milano, 7 settembre 2012
Le Disposizioni Anticipate di Trattamento: un diritto del cittadino, un dovere delle istituzioni
Ogni cittadino ha il diritto di decidere se, quando, come e quanto curarsi, e la dignità personale ha il solo limite del diritto altrui.
Doverosamente informato dal medico, il cittadino dispone liberamente, anche di affrontare la morte, se lo ritiene esercitando un diritto previsto dalla Costituzione; questo diritto non deve essere negato nel momento in cui la persona perde la capacità di intendere e comunicare: ecco la ragione per le Disposizioni Anticipate di Trattamento, o come si usa dire per il Testamento Biologico, così da garantite il rispetto della volontà anche nel momento di maggior debolezza della persona.
Ed infatti decine di migliaia di cittadini hanno già disposto in tal senso; a Milano, molti hanno depositato le loro volontà presso la Chiesa Valdese.
6.000 milanesi hanno sottoscritto l’ iniziativa di delibera comunale formulata dal Comitato IO SCELGO, e altrettanti la raccolta di firme proposta dall’Associazione radicale “Certi Diritti” positivamente è stata accolta la notizia dell’ inserimento di questo tema nella Carta dei Diritti del Malato proposta dall’ assessore Maiorino.
Facciamo appello a tutti i consiglieri comunali affinché Milano , come già altri cento comuni, si doti di uno strumento offerto dalle istituzioni per garantire l’ effettività del diritto di ciascuno di noi.