Gentili tutte e tutti,
dopo la vicenda del Rapporto Estrela, anche in Europa registriamo la prevaricazione da parte di una visione di tipo confessionale, contraria alla pari dignità e libertà di espressione; l’Associazione Amici della Consulta, Vi chiede di porre la laicità al centro dell’attività politica anche del Parlamento Europeo e di procedere all’adozione del Rapporto Lunacek nella prossima Plenaria della settimana del 2 febbraio 2014.
Il Rapporto Lunacek va approvato così come deliberato a grande maggioranza dalla Commissione sulle Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni il 17 dicembre 2013 (40 voti favorevoli, tra i quali quelli di Niccolò Rinaldi, Gianni Pittella, Sonia Alfano, Gianni Vattimo, 2 contrari e 6 astenuti); riteniamo di fondamentale importanza il voto delle deputate e dei deputati eletti nei collegi italiani, che conoscono la situazione delle persone LGBT nel nostro Paese.
Tra le altre raccomandazioni, peraltro non vincolanti per gli Stati Membri, il Rapporto dichiara che il riconoscimento del diritto di vivere senza discriminazioni non rappresenta la protezione di un interesse di parte ma di un diritto umano.
Richiede un piano di azione per combattere l’omofobia e la transfobia, analogamente a quanto realizzato in caso di discriminazione sulla base del genere, della disabilità e dell’origine etnica. Ad esempio, raccomanda l’implementazione della Direttiva 2000/78 anche per i lavoratori e le lavoratrici LGBT, richiede al Consiglio di aggiornare la Decisione Quadro sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale, punendo anche l’incitazione all’odio ed alla violenza contro le persone LGBT, propone di facilitare lo scambio tra Stati Membri di buone pratiche nel campo dell’educazione.
Leggiamo invece che dalle destre e da fonti confessionali il Rapporto viene attaccato come “un altro tentativo dei gruppi estremisti radicali dopo il Rapporto Estrela”.
Il nostro Paese in particolare ha bisogno del supporto e del contributo dell’Unione Europea per concretizzare il valore della laicità anche attraverso il progresso nei diritti delle persone LGBT.
Facciamo appello anche a Voi affinchè non si allarghi in modo irreversibile la ferita alla laicità aperta con la mancata adozione del Rapporto Estrela.